2002 - 2003 | |
Notiziario
UIC
Annonces de l'UIC Novedades de la UIC UIC News |
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Casella - 8 marzo 2003 | |||
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Ecco il programma per l'8 marzo 2003 giornata nella quale si effettuerà una uscita in bici di ca 80 Km. con ca 1000 m. di dislivello per raggiungere i seguenti passi: Scoffera, Colle dei Rossi, Sella Giassina, Passo del Portello, Passo della Buffalora. Appuntamento ore 8,30 (puntuali) presso il Palazzetto dello Sport di Casella (GE); Casella è raggiungibile in 7 Km. dal casello autostradale di Busalla sulla Milano/Genova, seguendo poi le indicazioni Casella centro ed impianti sportivi; alle ore 13,30 (al più tardi) pranzo al ristorante/albergo Garrè di S.Bartolomeo tel. 010 9670794 spesa prevista 16 Euro; al termine del pranzo avrà luogo la riunione del Consiglio Direttivo. Per chi non è interessato al giro in bici ma solo alla riunione, l'appuntamento è alle ore 15,30 c/o il sopraindicato palazzetto dello sport di Casella (GE). Per le indispensabili prenotazioni invito tutti gli interessati AL PIU' PRESTO POSSIBILE, a confermarmi la loro presenza, soprattutto chi ha intenzione di fermarsi a dormire (spesa prevista per camera doppia 57 Euro e camera singola 40 Euro). a risentirci.
saluti a tutti da Mauro Di Rosso.
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Casella - 8 marzo 2003 - Le Foto | |||
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Tutte le foto del Raduno di Casella scattate, elaborate ed inviateci da Tullio Forelli - per tornare al sito cliccare sulla "x" in alto a destra dela pagina con le foto- por retourner ici cliquer sur la "x" -haut a droite de la page avec les photos - volver al sitio con clik sobre la "x" arriba a la derecha - go back to the site closing ("x") the page with photos 12 marzo 2003 |
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Parlano di noi su Cicloturismo | |||
Tutti noi ci auguriamo che da ora in avanti si parli e si scriva dell'UIC solo come un'associazione di ciclisti che vanno in montagna scalando valichi e salite: l'UIC è l'UIC e basta | |||
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I have a dream - Così io sogno l'UIC | |||
L'U.I.C.
(Unione Internazionale Cicloscalatori) é una giovane associazione
nata da soli 6 mesi e conta già 160 membri sparsi nel mondo, che
si propone di riunire gli appassionati di salite, senza imporre complicate
regole se non quella unica filosofia di scalare in compagnia senza ricerche
di collezionismi sfrenati di valichi ed insieme scoprire nuove vette, nuovi
orizzonti alpini. Durante l'assemblea svoltasi alla vigilia del Raduno, si é discusso sulla possibilità di non limitare l'omologazione ai soli passi o passaggi geografici, ma di allargare la validità alle ascese di prestigio teatri di epiche lotte di grandi campioni come il Bondone, Mont Ventoux, Alpe d'Huez, les Deux Alpes, l'Alto Angliru e perché no quelle della rubrica che apparre sul Cicloturismo, le Salite della Leggenda di Alberto Ferraris . Si é pure discusso sul problema delle classificazioni dei valichi fatti d'infilata (esempio. : Valcavera, Morti, Vallonetto, Esischie), fatti in discesa come il Falzarego dal Valparola, valichi a vicolo cieco come il Nivolet; colli con altitudini ridicole, numerosi in Francia, etc. Chiamato in causa, per la mia esperienza di oltre mezzo secolo di ricerche, per dire la mia e chiarire la situazione, spontaneamente ho cercato di chiamare altre voci, per approfondire e risolvere, ma sinceramente devo dire che questo problema si rivela difficilissimo per non dire insormontabile. Impossibile soddisfare 100 ciclisti con 100 idee diverse. Certo, una soluzione ci sarebbe e penso condivisa da un più grande numero di appassionati, quella di abolire la richiesta delle liste dei membri sui valichi scalati, evitando censure, tutto lasciando ad ognuno l'iniziativa di consrvare personalmente la loro lista fatta a seconda dei loro concetti, delle loro idee di classificazione delle proprie conquiste. L'idea sarebbe di una associazione senza classifiche, con i membri censiti per ordine alfabetico senza specificare il numero dei valichi scalati da ciascuno. Insomma una associzione, conviviale, aperta a tutti, dove l'intento é di essere una linea di contatto, cercando constantemente di tenere proponendosi come punto di riferimento per le aspirazioni di chi per passione ama la bici e la montagna. L'U.I.C. dovrebbe proporsi di essere come un punto di ritrovo di tutti gli incontri, dove tutti volentieri si ritrovano, si raccolgono per salutarsi, per parlare, per scambiare idee, esporre le proprie scoperte, proporre viaggi alla scoperta di valichi mitici come per esempio qullo che si sta programmando pei i Pirenei, alla conquista dei colli mitici come l'Aubisque, Soulor, Tourmalet, Aspin, Peyresourde, Portillon, d'Artigascou, Mente, Portet d'Aspet, per citare i principali! Nel corso del Raduno svoltosi il giorno seguente, assistiti da un splendido sole primaverile, dopo il momento, sul piano emotivo, dove sul Passo Colle Gallo, al Santuario della Madonna dei Ciclisti, la nostra Associazione con suggestiva cerimonia ha ricevuto benedizione e consacrazione ufficiale da Don Pierino Bonomi ed al contiguo Museo consegnato ufficialmente la nostra maglia, ora presente a fianco della gialla del Tour de France, nell'abituale trambusto che precede una partenza per il rientro, una copia di anziani distinti, incuriositi dalle nostre smaglianti maglie m'interpellano e mi chiedono ragguagli, chi siamo e cosa stiamo facendo.Dopo avere loro spiegato la nostra filosofia tra amici appassionati della bici e delle montagna, scalare insieme mitici valichi, senza agonismo, cercando di restare tutti insieme, ciascuno al suo ritmo e secondo le proprie possibilità, incoraggiare e dare aiuto a coloro che si trovano momentaneamente in difficoltà, per poi ritrovarci lassù ad ogni cima ed in comune accordo prendere la via del ritorno. Mi dissero : Signore, quello che state faccendo é meraviglioso! L'Alpino |
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I have a dream - Mon rêve de l'UIC | |||
U.I.C.
(Union International Cicloscalatori) est une association jeune née
il y a 6 mois et compte 160 membres éparpillés dans le monde.
Elle se propose de réunir les amateurs de montées, sans imposer
des règles compliquées. Le but essentiel est de réunir
les amateurs d'escalades cyclistes sans donner cours a des idées
de collectionneurs effrénés . le but est de faire découvrir
de nouveaux sommets, de nouveaux horizons montagnards. Lors de l'assemblée d'Iseo, on a discuté de la possibilité de ne pas limiter l'homologation aux seuls cols ou passages géographiques, mais d'élargir la recherche de montées de prestige théâtres de luttes épiques des grands champions comme le Bondone, Mont Ventoux, Alpe de Huez, les Deux Alpes, le haut Angliru et pourquoi pas celles que l'on trouve dans les Montées de la Légende d'Alberto Ferraris (Revue Cicloturismoà. On a aussi discuté sur le problème des classements des cols franchis en enfilade sur les crètes (exemple.: Valcavera, Morts, Vallonetto, Esischie), ou en descente comme le Falzarego du Valparola, ou encore les cols qui n'existent que sur un versant comme le Nivolet ou encore, cols d'altitude ridicule etc. Je dois dire sincèrement que ce problème se révèle difficile pour ne pas dire insurmontable. Impossible de satisfaire 100 cyclistes avec 100 idées différentes. Certainement, une solution serait et je pense plus partagée par un grand nombre d'amateurs, d'abolir la liste des cols escaladés, ce qui laisse personnellement à chacun l'initiative de construire sa liste selon ses critères.. L'idée serait de former une association sans classements, les membres ne seraient présentés que par ordre alphabétique sans spécifier le nombre des cols escaladés. Enfin une association, conviviale, ouverte à tous, dont le but serait de permettre des contacts entre ceux pour qui le vélo et la montagne sont une passion . L'U.I.C. serait un point de rencontre, où tous se retrouvent volontiers, pour parler, pour échanger leurs idées, exposer leurs propres découvertes, proposer des voyages à la découverte de cols mythiques. ( par exemple celui qu'on est en train de programmer dans les Pyrénées, à la conquête des cols mythiques comme l'Aubisque, Soulor, Tourmalet, Aspin, Peyresourde, Portillon, d'Artigascou, de Ment, Portet d'Aspet, pour ne citer que les plus grands) |
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Iseo - Comunicato stampa | |||
Benedizione
per cicloscalatori al Colle del Gallo Una
stupenda giornata di sole ha caratterizzato il primo raduno della neonata
UIC (Unione internazionale cicloscalatori), che ha scelto di effettuare
il proprio vernissage nello splendido scenario delle Prealpi orobiche,
tra Bergamo ed il Lago d'Iseo. La manifestazione s'è volta sotto
l'abile e collaudata regia di Giorgio Rossini, il decano dei grimpeur.
Cielo azzurrissimo, totale assenza di nubi, il gruppo ha collaudato le
bellissime divise dirigendosi verso il Colle del Gallo, dove con suggestiva
cerimonia presso il Santuario della Madonna della Neve ha ricevuto benedizione
e consacrazione ufficiale di Don Pierino Bonomi. Era la domenica delle
Palme e l'officiante ha consegnato a tutti un ramoscello d'ulivo. I cinquanta
ciclisti saliti fin lassù sono poi scesi, con Don Bonomi, nell'attiguo
Museo del Ciclista, dove hanno consegnato la maglia biancazzurra dell'UIC,
che è ora esposta a fianco di quella gialla del Tour. Emanuele
Bafico |
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Iseo - A paraître dans la presse spécialisée | |||
Bénédiction
pour Cyclogrimpeurs au Passo Colle Gallo
Le maillot de l'U.I.C. à côté de celui du Tour Une
splendide journée de soleil a caractérisé la première
randonnée de l'Union Internationale des Cyclogrimpeurs, qui a choisi
d'effectuer son propre vernissage dans le splendide décor des Préalpes
Orobiques, entre Bergamo et le lac d'Iseo. La manifestation s'est déroulée
sous la régie de Georges Rossini, le décan des grimpeurs.
Le ciel était d'un bleu intense, pas un seul nuage. Le groupe des
membres de ce nouveau club a étrenné les nouveaux maillots
en prenant la direction du Passo Colle Gallo, où lors d'une attachante
cérémonie au Sanctuaire de la Madone des Cyclistes, ils
ont reçu la bénédiction et consécration officielle
du chanoine Don Pierino Bonomi. Emanuele Bafico L'UIC est une nouvelle association dont le but est de regrouper tous les cyclotouristes épris de balades en montagne. Pour être membre, il suffit d'avoir gravi 1 col de plus de 2000 mètres. Pour
tous renseignements adressez-vous à Georges Rossini route de Publier,
Moruel 74200 Marin Thonon les Bains France |
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L'UIC su CicloTurismo di settembre | ||
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Seppure con ritardo, dovuto a giustificabili motivi di turnover, CicloTurismo di settembre pubblica una pagina sull'UIC con il resoconto del Raduno di Iseo, con la foto di gruppo al Santuario della Madonna dei Ciclisti sul Colle del Gallo | ||
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