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Al terzo tentativo
è fatta. lo scorso 15 ottobre mi ero fermato a quota 2.400 per neve
ma oggi sono finalmente riuscito a raggiungere il Colle della Bettaforca.
Diqua ero già passato parecchie volte a piedi: infatti questa è
la via che porta al Rifugio Quintino Sella (m. 3.565) base di
partenza per le ascensioni al Castore, Liskamm ecc, ricordi degli anni 50-60.
Di qui sono anche passato numerose volte con gli sci: la bettaforca è
il punto di arrivo dell'Ovovia che sale dalla valle di Gressoney (Staffal)
e della seggiovia che sale dalla valle d'Ayas. Ma veniamo ad oggi. Decisione
presa la sera prima, sulla spinta di una e-mail di Tullio che prospetta
un giro in MTB sulle Creste del Santicolo. Alle 9.30 lascio l'auto al Rifugio
Casale Monferrato (m.1.665) ed affronto lo sterrato che mi conduce prima
alla stazione d'arrivo della seggiovia La Mandria con rampe molto dure lungo
le quali rimpiango di don avere lasciato l'auto a Champoluc per fare qualche
km di riscaldamento. Dalla Mandria salgo tenendo a sinistra per raggiungere
la stazione di partenza della seggiovia che sale al valico. La volta precedente,
invece ero salito direttamente per le piste di sci e di qui passerò
al ritorno. Finalmente vedo il valico, raggiungo il punto dove la neve mi
aveva fermato e proseguo a fatica sia per la pendenza che per il fondo sconnesso
e il pietrisco che fa slittare i copertoni. Qualche tratto a piedi dove
le pendenze superano il 18% e poi sono sotto il valico, presidiato dai camosci
che che ocuupano il valico vero e proprio e le rocce circostanti. Ultime
2 rampe con tornante e sono in cima dove trovo una coppia di inglesi con
cane che guarda con stupore i camosci che si mantengono a prudente distanza.
Foto a volontà e poi discesa, con molta cautela all'inizio e poi
con sempre maggiore confidenza fino a rimediare un paio di voli per fortuna
sull'erba. Piero |
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Foto-----Altimetria
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