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Se
pensate di fare un giro importante, e volete scegliervi un compagno, non
ci sono dubbi: Piero Rota
1. È di una simpatia unica
2. Non si arrabbia mai
3. Vi tiene allenati all'aria inquinata anche ai mt. 2.500 (sigarette)
4. Non va troppo forte, ma non si ferma mai.
5. Quando il giro sta per finire, trova il modo di ravvivarlo
Proprio dal punto 5. vorrei partire a descrivere lo stupendo giro. Per evitare
la salita del colle del Preit, abbiamo deciso di lasciare la vettura di
Piero a Vernetti, salire con la mia al colle del Preit, di li con i due
rampichini iniziare la salita al Passo Gardetta. Poi a Vernetti avremmo
ripreso la macchina di Piero, e con questa avremmo raggiunto il colle del
Preit per recuperare la mia auto. l colle di Valcavera (mancavano circa
18 km alla fine prevalentemente in discesa) il grande Piero mi da la buona
notizia: ha lasciato le chiavi della sua macchina nella mia che si trova
al passo del Preit.
Ma veniamo alla cronaca: partenza puntuale in salita al 15% (senza riscaldamento)
alle ore 11.30 del 03.09.06. Sole magnifico e temperatura quasi troppo elevata
In circa 45 minuti abbiamo raggiunto il rifugio Gardetta a mt. 2.335. Qui
ottimo pasto a prezzi moderati. Alle ore 13.00 siamo ripartiti per il passo
Gardetta a mt. 2.437 e proseguito per la Cima Coppi del passo di Rocca Brancia
a mt. 2.620. Spero che le foto allegate rendano giustizia alla bellezza
della strada ed alla magnificenza della giornata. Rientro fino al bivio
dopo il rifugio Gardetta, e di li in circa 15 km si superano i seguenti
passi:
· Colletto del Bric Servano a mt. 2.451
· Colle di Salas Blancias a mt. 2.447
· Colle Cologna a mt. 2.394
· Colle Margherita a mt. 2.420
· Colle della Bandia a mt. 2.408
· Colle d'Ancoccia a mt. 2.533 (deviazione andata e ritorno in salita
di circa km 1,5)
· Colle del Mulo a mt. 2.527 (deviazione andata e ritorno) in salita
di circa km. 1,5)
· Colle Valcavera a mt. 2.416 dove Piero mi da la splendida notizia
delle chiavi ed inizia l'asfalto.
· Colle dei Morti a mt. 2.481 (detto anche Fauniera)
· Colle del Vallonetto a mt. 2.447
· Colle Esischie a mt. 2.366
Dal Colle Esischie 16 km di comoda discesa in asfalto.
A Vernetti riusciamo a trovare un signore che fa servizio di rimessa, e
mi accompagna al colle del Preit a ritirare la macchina.
Devo riconoscere che senza la magnifica idea di Piero di lasciare le chiavi
sulla mia macchina, poteva sembrare un giro insignificante , malgrado i
30 km di strada bianca, i mt. 1.100 di dislivello, ed i magnifici panorami
goduti.
Ciao a tutti.
Tullio
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L'anno scorso,
avevo percorso questo stupendo giro con Giorgio, Luca e Aurelio, ma mi
era rimasto nel gozzo il Colle di Rocca Brancia: avevo preferito aspettare
con Giorgio il ritorno di Luca e Aurelio al Passo Gardetta, salvo poi
pentirmene. Così, quando Tullio ha manifestato il desiderio di
fare questo giro ho proposto di accompagnarlo proprio per fare quello
che l'anno scorso avevo tralasciato.La cronaca della giornata l'ha gia
fatta Tullio. Io devo solo aggiungere che nella discesa dal Colle d'Esischie
a Vernetti ho provato una certa inquietudine ricordando le 2 forature
dell'anno scorso e la caduta di Luca, con conseguente frattura del gomito,
quest'anno su questa stessa discesa. Ma non è successo niente a
parte l'episodio delle chiavi e una distorssione al ginocchio salendo
al Passo Gardetta: a botta calda non ne ho risentito ma il giorno dopo
quasi non potevo camminare e sono stato costretto al ruolo di accompagnatore
sul temibile e stupendo Colle dell'Agnello
Piero
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