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Nuvole
basse e pioggia a Trento, dove mi trovavo, poi qualche schiarità
ed eccomi a Bressanone per salire al Passo delle Erbe, già over
2000 poi declassato a "soli" 1.987 m..
In realtà il progetto era un altro: partire da Bressanone alle
7 e percorre gli ultimi 70 km della tappa Termeno_Plan de Corones tentando
di salire (in bici o a piedi) a Plan de Corones: il programma è
saltato e mi accontenterò del passo delle Erbe.
I primi 5 km sono molto piacevoli, strada ampia e la visione della cittadina
di Bressanone nel fondovalle.
Dopo il bivio per la funivia di Plose si entra nel bosco, fa quasi freddo
ma la strada è stupenda ed in breve si esce su pendii erbosi che
conducono prima a San Giacomo e poi ad Eores
Dopo
il tornante di Eores all'improvviso mi assale la fame e, manco a dirlo,
dopo un km ecco la risposta ai miei problemi: Hotel
Alpenhof - albergo ristorante e bar. La Signora Renata afferra
la situazione al volo e in 10 secondi arriva co un enorme piatto di speck,
salame, formaggio, cetrioli in salamoia e birra media.
Ritemprato nel morale ma sopprattutto nel fisico raggiungo in breve il
bivio per cima Plose, 3 km di discesa e poi risalgo al bivio per Funes
e di li raggiungo Passo Eores
Da Passo Eores finalmente è visibile il Passo delle Erbe: 3 km
di discesa ed altrettanti di risalità: nell'ultimo km i tuoni mantengono
le loro minacciose promesse: acqua sul malcapitato che è costretto
a sprintare per trovare riparo nell'Hotel sul passo.
Po ritorno a Bressanone sotto pioggia battente nella parte alta e giù
verso Bressanone impiegando le residue energie per rimontare a Passo Eores
e al bivio per cima Plose: 2 tratti di 3 km che mi sono sembrati mortiroli.
Commento generale: la salita non è durissima ma è lunga,
molto lunga anche se molto varia: il bosco, spazi aperti, gli abitati
di S. Andrea, San Giacomo, Eores, alberghetti e ristoranti, 2 brevi discese
che danno respiro.
Piero
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