----------Trittico del Mortirolo - 27 luglio 2006
 
 
 
  DIARIO DI UNA GIORNATA MEMORABILE E FANTASTICA IN SOLITARIA
IASveglia ore 4,30 a Cremona:100 grammi di pasta, 1 po’ di parmigiano e si parte con 1 potente mezzo: macchina Y10 del 90 senza aria condizionata con vetri manuali e radio. Arrivo all'Aprica verso le ore 7,15-7,30 e colazione in 1 barcon espletamento di alcuni bisogni. Parto verso le 8,15 dall'Aprica verso Tirano e Mazzo per avere 1 po’ di Km. Nellegambe.Trovo il bar a Monno doppio caffè con espletamento di bisogni e via x la 1a salita. Carico come 1 boiler afffrontoil Mortirolo sapendo comè in quanto l'avevo già fatto. Uso il 30 in quanto il 42 non ci riuscirei mai. Sto ripercorrendola salita mentalmente e trovo scritte sull'asfalto le percentuali delle pendenze. E' veramente tosto e il paesaggio ripaga x fortuna dello sforzo metro dopo metro anche con la visione di fantastiche malghe. Ma la carica me la dannoanche le ultime scritte del Giro d'Italia e dei Giri precedenti. Ma i miei pensieri vanno anche ai grandi campioni che miaccompagnano sempre quando vado in bici e soprattutto a Fausto Coppi con 1 bellissima canzone di Gino Paoli. E a1 certo punto trovo il monumento a Marco e qua mi fermo, 2 lacrime e pelle d'oca su tutto il corpo. Mi commuovo ancoraparto con la mia bici e mi carico accarezzando il manubrio con una pacca. Si riparte Gallo e vai il Mortirolo ti aspetta.(sono io Gallo  x gli amici).Intravedo 1 incrocio posto su una curva e quello dovrebbe essere il versante da Grosio, ma do-vrebbero esserci ancora pochi Km. Ed ecco dopo quasi 2 Km. la strada leggermente spiana e ci siamo: Gallo e la sua compagna ( la bici) al Passo Mortirolo. Foto di rito, si mangia una barretta e pronti x la discesa e mentre scendo incro-cio un cane che mi abbaia. Paura e giu' x la strada versante Grosio. Arrivo al bar caffè doppio e l'ennesimo espletamento di bisogni. Si riparte ancora con 1 po' di preuccupazione per il caldo, perché i genitori sono in ansia perché sono da solo.Ma ormai siamo qua e non possiamo mollare. A metà salita mi fermo a 1 fontana x riempire le borracce e per bagnarmi1 po’. Mentre salo bevo, mangio dei pezzi di barretta e mi bagno. Trovo dei ciclisti in MTB li saluto e salgo col mio passo.Ma la salita da questo versante è lunga. Penso che quando sarò su al Passo deciderò cosa fare, ma nello stesso momen-to mi dico faccio 350 Km. X venire fino qua e non termino questa cosa: no, non posso non farlo. Arrivo al famoso incrocioe ormai ci siamo quasi, ancora un po’ di strappi e il Mortirolo ci attende x la 2a volta. Ed eccoci ancora 1 volta. Caricocome 1 boiler scendo verso Monno e intanto controllo la salita, c'è anche 1 pezzo quasi pianeggiante e arrivo al bar per la timbratura. Acqua, Coca cola e via si riparte. La pedalata è buona anche xchè la salita non presenta grosse difficoltà a parte gli ultimi tornanti. Ma ci siamo: sono arrivato al bar del Passo e con il braccio alzato al cielo eurla di gioia quasi a rompere il silenzio  della montagna, ma sono urla di gioia x una piccola impresa. Altra sosta al barcon acqua, caffè e via. Ormai siamo riusciti nella nostra impresa. E intanto il cielo diventa scuro e dobbiamo tornare al-l'Aprica e qui la "vaccata" che ho fatto: lasciare la macchina all'Aprica. 1 ora e 14 minuti a pedalare x raggiungere Trivignoe l'Aprica, con brevi salite, percorsi pianeggianti e 0 discesa. In 2 punti strada interrotta x frana x 15 metri con fango: scen-do dalla bici e con le mie scarpettine proseguo nel fango. Ad 1 bivio ovviamente scelgo la strada sbagliata e trovo 1 conta-dino e chiedo informazioni: ritorno indietro di 1 km.. La voglia di raggiungere la macchina nel piu' breve tempo posssibilenon mi fa sentire neanche la stanchezza e continuo a pedalare. Ma metro dopo metro arriva la sospirata discesa versol'Aprica e procedendo arrivo al Passo dell' Aprica e alla mia benedetta macchina.Mi rinfresco 1 attimo, metto via bici e altre cose vado in 1 bar prendo dei panini e si riparte x Cremona; mangio i paniniin macchina, ma ormai è gia' il viaggio di ritorno e a casa racconto a miei del giro e quando vado a letto vedo ancora alcune immagini e sento le gambe a zompettare. Sento anche Auro Burbarelli che dice:…" Galetti Gianmario Galetti clas-se 1969, professionista dal 2000. Nella sua carriera non ha ancora vinto nulla , ma s'impegna molto. Il ragazzo promettebene …" E' una frase che dico spesso mentre sono in bici e quando ci sono delle persone a fianco della strada.I ciclisti sono proprio cosi': pazzi per la loro compagna, per la natura, per la montagna e per le salite. Ci mettono passionela vera passione.
Gallo (Gianmario Galletti)
 

La Tabella di marcia

Versante
Partenza ore
Arrivo ore
media km/h
VAM
Mazzo
9,30
10,50
8,12
975
Grosio
12,00
13,35
10,3
771
Monno
14,20
15,18
9,18
823

Tempo totale 3 ore e 53 minuti
Tempo totale con soste 8 ore e 3 minuti

Le distanze

Aprica Tirano km. 15    
Tirano Mazzo km, 10    
Mazzo Mortirolo km. 12,4    
Mortirolo Grosio km. 18    
Grosio Mortirolo km. 18    
Mortirolo Monno km. 11,2    
Monno Mortirolo km. 11,2    
Mortirolo Aprica km. 30    
Totale
km. 125,8