Rifugio Alpo


LA SCALATA AL RIFUGIO ALPO CON LA SPECIALISSIMA: DA PAZZI!
Finalmente il "Grande Capo" Tullio Pavanelli emette il verdetto: La scalata al Rifugio Alpo (m. 1470), salita valida per il BIG, si farà sabato 2 settembre. Il ritrovo è previsto a Bondone, dopo 4 km. d' ascesa, alle 8. Tullio e Umberto Giordano affronteranno la salita in rampichino; intendono proseguire per Bocca di Gru (m. 1511), Bocca Cablone (m. 1750), Valvestino, Bocca Coca (m. 1327) e quindi chiudere il giro a Bondone. Io invece, intendendo la scalata secca in bici da corsa, prenderò il via da Storo per effettuare un minimo riscaldamento.
Ora vi presento il dettaglio dell'altimetria desunta dal volume secondo "Le Salite del Triveneto" dell'Ediciclo:
- Inizio salita: Baitoni quota m. 374; in realtà primi 800 da depurare in quanto pianura.
- Lunghezza: 11,4 km.
- Dislivello: 1096 m.
- Pendenza media: 9,6% (10,64% depurando i primi 800 metri)
- Pendenze massime rilevabili: 17-18% (in realtà si supera anche il 25%)
- Quota finale: 1470 m.
- Gradi difficoltà. Estremamente difficile.
Ecco i dati per segmento:
- m. 1082 - disl. m. 95 - 8,78%
- m. 690 - " 60 - 8,70%
- m. 692 - " 52 - 7,51%
- m. 698 - " 40 - 5,73%
- m. 1273 - " 126 - 9,90% - Ingresso a Bondone
- m. 195 - " 22 - 11,28%
- m. 492 - " 50 - 10,16% - Restringimento carreggiata, fondo molto dissestato
- m. 411 - " 50 - 12,17%
- m. 403 - " 50 - 12,40%
- m. 455 - " 50 - 10,98%
- m. 455 - " 60 - 13,20% - punta al 15-16% - Bivio per Casali di Alpo
- m. 530 - " 65 - 12,27%
- m. 455 - " 54 - 11,87%
- m. 295 - " 17 - 5,76%
- m. 384 - " 54 - 14,06% - da qui sono salito a piedi - pendenze 17% ed oltre
- m. 340 - " 50 - 14,70% - tornante di m. 100 in cemento oltre il 20-25%
- m. 353 - " 50 - 14,16%
- m. 361 - " 50 - 13,85%
- m. 540 - " 50 - 9,26%
- m. 548 - " 70 - 12,82% - Finalmente la fine della salita!
Purtroppo, causa traffico intenso, non sarò all'appuntamento con Tullio ed Umberto all'ora stabilita. Partenza da Storo alle ore 8. Dopo alcuni secondi squilla il cellulare;. è Tullio che chiede notizie. Lo invito a partire se avremo fortuna ci ritroveremo al rifugio.
Finalmente arrivo a Baitoni e la saluta si presenta subito con buone pendenze; tuttavia il fresco mattutino, lo splendido panorama sul lago d'Idro e l'ottimo fondo stradale invitano a salire con un buon passo. Dopo un paio di chilometri, per risparmiare energie, decidi di passare al 34X23.Non so ancora che cosa mi aspetta.
Alle 8,25 raggiungo l'abitato di Bondone; superato il piccolo centro del paese la strada, pur presentando ancora un buon fondo si restringe; la pendenza si fa più impegnativa.
Finalmente, dopo una curva a destra, il diavolo si presenta col suo vero volto. La carreggiata si restringe ulteriormente, le pendenze si inaspriscono ulteriormente. Ora il fondo stradale è pessimo. La bici comincia a saltellare. Passo subito al 26 (non ho altro). La sede stradale è ora a tratti invasa anche da ghiaia e abbondante strato aghi di pino, residui dei temporali della scorsa settimana.
Nonostante tutto la velocità è buona, supero di slancio un primo zampellotto al 15%. Dopo circa 600 metri una nuova rampa impegnativa mi invoglia a pedalare in fuorisella; è la fine. Perdo aderenza sul posteriore e sono costretto a mettere piede a terra per la prima volta.
La fortuna vuole che solo dopo 200 metri a piedi, grazie alla strada che scende da Casoni riesco a risalire in bici per altri 1,5 Km. circa. Li arriva il punto più impegnativo della salita: un tornate col fondo in cemento molto dissestato e pendenze che, secondo la mia valutazione, superano sicuramente il 20%. Da li alla cima proseguirò a piedi facendo anche una notevole fatica a spingere la bici. Ormai avevo anche rinunciato all'idea di arrivare all'appuntamento con Tullio ed Umberto. Invece il destino ci ha fatto incontrare. Ero appena giunto alla tabella che indica "Alpo m: 1500" e vedo spuntare un pimpante Tullio seguito a pochi metri da Umberto. Erano riusciti a sbagliare strada prendendo la deviazione per Casoni che termina dopo circa 2 Km. di salita.
Saluti e foto di rito. Loro proseguiranno per Bocca di Cablane. Io mi accingo a scendere e vi assicuro che non è stato semplice.
Domenico Costa
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