Colle
Bercia m. 2.220 e Col Saurel m. 2.360
12
settembre 2007 - Sabato scorso, scendendo dal Monginevro avevo visto
il cartello indicatore per Colle bercia ed eccomi qui, dopo pochi giorni,a
Claviere per salire al Colle Bercia e al più alto Col Saurel, sempre
in MTB. Il tempo non è bellissimo (passando da Torino c'erano nubi
nerissime che facevano pensare al peggio) e fa piuttosto freddo. Parcheggio
e parto. Lascio la statale svoltando a sinistra appena prima della chiesa
parrocchiale. breve discesa e breve risalita su asfalto al 18% che mi fa
rimanere senza fiato. Dopo alcune centinaia di metri la strada è
interrotta per lavori e devo fare uno slalom tra scavatrici, tubi ed operai
al lavoro. Arrivo alla piana di La Coche m. 1.900 e mi fermo a chiacchierare
con il proprietario del Bar Soleil, anche lui appassionato di MTB.
Proseguo per Sagna Longa su una starda carrozzabile con fondo buono, in
mezzo al bosco, con llo Chaberton che incombe dall'altro lato della valle.
Passo senza accorgermene dal Colletto della Coche (m. 1.941) ed in breve
raggiungo Sagna Longa, poco sotto i 2.000 metri di quota, dove trovo un
bivio: a destra si va a Colle Bercia e Col Saurel, a sinistra alla Capanna
Mauutino: io prendo a destra e ritornerò da sinistra.
Un tornante sopra l'Hotel scoiattolo poi un lunghissimo traverso verso sinistra
mi porta al Cartello Colle Bercia m. 1.220. L'altimetro e i miei occhi mi
dicono che il Colle Bercia è più avanti (in questa zona le
segnalazioni di una località sono poste prima della località
stessa) proseguo e raggiungo un punto che poi, salendo, si rivelerà
essere il Colle Bercia. Adesso salgo in direzione del Col Saurel, che credo
di vedere ogni cento metri, ma il col Saurel è più avanti.
Proseguo quasi sempre in traverso verso sinistra, con qualche tornante ed
alcuni tratti molto ripidi, arrivo a un bivio che indica a sinistra Capanna
Mautino e al ritorno prendero per di qui. La strada adesso scende per risalire
più avanti ed io, invece, mi cimento con qualche difficoltà
in un single-track che mi porta a 10 metri dal Col Saurel a quota 2.360.
Il sole è coperto da una nube persistente proprio sopra la mia testa,
mentre tutto in giro c'è il sole. Foto e film come al solito (tentativo
mal riuscito di autofilm), resisto alla tentazione di scendere al Lago dei
7 colori (dovrò poi risalire e questo non mi va) e poi ridiscendo
al bivio che indiica Capanna Mautino. La discesa verso la Capanna Mautino
è ripida e la strada abbastanza sconnessa; scendo con cautela con
un paio di derapate involontarie e con i piedi che strisciano per terra.
Poco prima della capanna Mautino, un cartello indica Col Bousson m. 2.182,
seguo il sentiero fino ad un posto di osservazione degli Alpini, poi torno
indietro perchè la strada finisce e tutto sommato il Col Bousson
non mi interessa, tanto più che dovrei camminare per 700-800. Brevissima
sosta alla Capanna Mautino e poi ancora giù fino al bivio che indica
che per Sagna Longa si gira a sinistra. Dopo 100 metri c'è una caserma-fortino
abbandonata. Proseguo su un lungo falsopiano in leggerissima salita che
mi porta alla località Fonte Tana (cartello) Adesso la strada riprende
a salire (5-6%) e penso che forse ho fatto male a tornare per di qua. La
salita dura poco e sono di nuovo in discesa verso Sagna Longa. Al bivio
del mattino faccio una breve sosta ed una bella pensata: se taglio a piedi
per quel prato di erba gialla mi risparmio un giro di 500 metri almeno;
detto fatto mi ci infilo e in breve mi trovo acamminare con il fango che
mi arriva quasi alle ginocchia. Riguadagno la strada, con scarpe e calze
di un colore nero (e maleodorante). Di li a Claviere è tutta discesa,
percorsa abbastanza velocemente salvo la brevissima risalita che mi riporta
al parcheggio. .
Piero Rota