E con la Sega di Ala fanno 1.000


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All'appuntamento del 13.08.07 hanno risposto:
1. socio n. 9 - Tullio Pavanelli
2. socio n. 29 - Enzo Santa
3. socio n. 93 - Dimitri Pompermaier
Partito di buon mattino da Candia Canadese, ho fermato la macchina Ceraino, al fine di poter fare alcuni chilometri di riscaldamento fino a Sdruzzinà dove inizia la terribile Sega di Ala. Tullio e Dimitri sono stati puntuali alle ore 9.00 a San Pietro di Ala dove ci siamo incontrati. Loro erano partiti da Trento, e pertanto avevano già 50 km di riscaldamento in pianura. La salita inizia con un "test Conconi" di metri 750. Si parte al 2% e si arriva al 22% Poi 5 km abbastanza praticabili, alla media del 9%. Al cartello (foto n. 68) inizia il tratto veramente duro che per km 2,5 non va mai sotto al 13% con lunghi tratti al 18/22 %. Poi meritato caffè al bar della Sega di Ala. Gli ultimi due chilometri e mezzo per arrivare al passo Fittanze della Sega, pur essendo alla media del 7%, non sembrano in salita. Al passo, anziché scendere subito ad Erbezzo, abbiamo girato a sinistra, verso il passo del Pidocchio a mt. 1.568, punto più elevato di tutto il giro.
Poi, i metri 1.488 della Bocchetta della Vallina e meritato pranzo a Ronconi. Infine vallonato fino alla sella di Fosse a mt. 941. Qui ci siamo separati.
Io avevo in programma di raggiungere i 1.000 passi delle mia attività di cacciatore, ed allora sono andato verso Breonio, dove ho trovato alcuni passi che mi hanno consentito di arrivare all'ambito traguardo.
Per me sono usciti km 110 in bicicletta e km 750 in macchina, per Tullio e Dimitri, mi riferiscono, km 178.
Enzo Santa


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