Trittico di ferro in due tornate: Sampeyre, Agnello, Fauniera


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In occasione del Giro d'Italia 2007, il 23 di Maggio ci rechiamo a Carraglio base di partenza per la scalata ai trè colossi del Cuneese, e cioè Il colle dell'Agnello, Colle del Sampeyre, e il mitico Colle del Fauniera o colle dei Morti.
La giornata non era delle migliori, nuvole minacciose ci hanno accompagnato per tutto il tratto pianeggiante che da Carraglio porta a Sampeyre. Affrontiamo i 15 km di salita dal versante della val Varaita , e dopo circa 2 ore e 15 km di salita impegnativa, arriviamo ai 2284 m. del colle del Sampeyre. Ridiscendiamo dalla stessa parte verso Sampeyre.
Il giorno dopo, giorno di passaggio del giro d'Italia, ci rechiamo in macchina a Sampeyre, base di partenza per il mitico Colle dell'Agnello.
I primi 21 km che da Sampeyre ci portano a Chianale sono abbastanza pedalabili, tratti di salita che si contrappongono a tratti pianeggianti ci preparano le gambe per il tratto di vera salita che da Chianale (m. 1797) porta al Colle dell'Agnello (m.2744) in soli 10 km.
Transitiamo da Chianale che sono circa le 9,30, la strada è già una fiumara di ciclisti di ogni sesso ed età che salgono i primi durissimi tornati. Dopo circa 500 m. dalla sbarra siamo costretti a scalare subito sul rapporto più agile della bici, e fino alla vetta non si alza di un solo dente.
Arriviamo in vetta dopo circa 2 ore, stanchi ma soddisfatti di esserci arrivati nonostante i molti bip di fuori soglia del cardiofrequenzimetro.
La discesa verso Chianale si manifesta molto pericolosa per l'incredibile fiumara di persone, a piedi e in bici che salivano verso la cima lasciando poco spazio ai pochi che come noi avevano deciso di scendere subito per evitare il traffico del rientro.
Il giorno dopo era il giorno con il percorso più atteso, e cioe' il mitico Fauniera, ma il tempo inclemente non ci ha permesso di portare a termine il programma, e siamo rientrati molto amareggiati.
Durante il rientro la nostra discussione era imperniata sul quando ritornare per concludere il programma, che comprendeva la salita al colle del Fauniera.
Il 22 di Settembre sabato, carichiamo le nostre biciclette sulle macchine e ci dirigiamo a Celle Ligure per trascorrere 3 giorni al mare, e ovviamente con il pensiero fisso al completamento del programma sospeso a Maggio.
Domenica 23/09 alle 8,00 partiamo in macchina da Celle Ligure con le nostre bici alla volta di Caraglio.
Ore 9,30 arriviamo, e alle 10,00 partiamo per il circuito che da Caraglio porta al Colle del Fauniera, discesa a Demonte, e ritorno a Caraglio, per un totale di 87 km.
Carraglio, Monterosso Grana, Pradleves, Campomolino, questi sono i paesi che incontriamo nei primi 20 Km . Fino a qui tutto bene. Da Campomolino incomincia il vero e proprio calvario. Nonostante la nostra preparazione sia atletica che psicologica, il tratto che conduce al Santuario di San Magno (8km.) ci ha messo in grande difficoltà. Qui ci fermiamo molto provati, riempiamo le nostre borracce, qualche barretta, miele e marmellata, e dopo circa mezz'ora siamo pronti per il tratto finale che porta al colle dei Morti o Fauniera, (2511m.)location del sito marmoreo del grande Pantani.
La seconda parte dell'ascesa (8,5 km.) si è rivelata più impegnativa della prima.
Ci aspettavamo un tratto meno impegnativo del tratto precedente che portava al Santuario di S.Magno. Ma forse la stanchezza dello sforzo precedente, l'altezza, la lunghezza, questa seconda parte si è rivelata un inferno.
Alla fine uno dietro l'altro, distrutti dalla fatica siamo arrivati davanti al ceppo del mitico Pantani.
Foto di gruppo e discesa verso Demonte.
La stagione volge al termine, ma stiamo già pensando e programmando le salite da mettere in cascina nel 2008. magari in compagnia di qualche socio dell'UIC.
Saluti a tutti.
Elio Colombo (nuovo socio)


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