Passo
della Presolana m. 1.297 e Passo del Vivione m. 1.827
19 maggio 2007 - Parto in auto alla volta di Clusone: il
programma è salire alla Presolana, scendere a Dezzo di Scalve e salire
a Schilpario e di li al Passo del Vivione.
Dopo
Rovetta trovo un tratto abbastanza duro, poi le pendenze si attestano tra
il 6 e l'8% fino alla cima del Passo della Presolana dove arrivo dopo un
breve incontro con una mandria di Brune Alpine che mi salutano con un festoso
scampanio. In cima alla Presolana incontro Cesare e il suo amico che sono
saliti in mattinata da Albino al Vivione ed ora sono sulla via del ritorno.
Un breve scambio di idee mi inducono a cambiare programma, viste le terribili
pendenze del lato nord della Presolano che dovrei affrontare al ritorno.
Ritorno, quindi, a Clusone, bici in auto e ripercorro la Presolana. La discesa
su Dezzo di Scalve mi fa capire quanto giusta sia stata la mia decisione.
Alle 15 sono a Schilpario dove inizio a salire verso il Passo del Vivione.
La strada presto si fa stretta (poco più di 2 metri, tutta curve
e tornanti, dentro e fuori al boco, divertente, molto divertenrte anche
se abbastanza dura con 17 tornanti non sempre riposanti - mi raggiunge Antonio
che arriva da Clusone e facciamo assieme gli ultimi 500 metri. una mezzoretta
al bar del Passo e poi ritorno a Schilpario. Rientro per la Via Mala su
Angolo Terme.
Piero Rota