Giro
del Chianti Senese Fiorentino
14
marzo 2009 - Sono 4 i soci che hanno risposto alla convocazione di
Giordano Castagnoli, per il giro del Chianti Senese Fiorentino, fissato per
sabato 14 marzo 2009, con partenza da Castelnuovo Berardenga.I soci partecipanti
da sinistra a destra della foto:N. 307 Gabrio Spapperi
N. 259 Amilcare Monelletta
N. 9 Tullio Pavanelli
N. 163 Giordano Castagnoli.Il cuore della Toscana si è dimostrato particolarmente favorevole, in quanto a clima in questa difficile primavera. Sembrava di essere ai primi di maggio.
Alle
ore 8.30 in punto, come da programma, eravamo pronti ad affrontare il bellissimo
giro che Giordano aveva organizzato. Il sole ci preannunciava una splendida
giornata.In soli 11 chilometri di vallonato molto piacevole abbiamo raggiunto Pianella, e poi decisi verso la sella di Radda in Chianti a mt. 503 n. 2874 che raggiungiamo verso le 10.30. Rapida visita alle bellezze del Paese, e ripartenza per Sella La Croce a mt. 560 n. 2873. Poi, a pochi chilometri, il valico Pietrafitta mt. 603 n. 2872. Di qui in 5 km Castellina in Chianti, un chicca da non perdere, e non solo perché è una sella , ma per la bellezza storica del castello ed altre. Sella di Castellina in Chianti mt 578 n. 2871.
Prossima meta la Sella di Panzano a mt. 498 n. 2873. Qui ci fermiamo a comperare la famosa Panzanese, carne molto prelibata, che carichiamo sulla macchina guidata da Rita Astolfi che ci fa gentilmente assistenza (speriamo di poterla iscrivere quanto prima alla UIC grazie all'ultraleggera che ci ha promesso Amilcare Monelletta artigiano produttore di bici da corsa di Bastia Umbra). Partenza alla volta del passo di Sùgame a mt. 532 n. 2865.
Ora un lungo vallonato abbastanza impegnativo, verso la cima Coppi del giro, Badiaccia di Montemurlo. Il passo non è segnato da Georges, ma, con nostra sorpresa, troviamo un cartello che ci certifica Passo del Morellino a mt. 745 ( vedi foto) . Lunga discesa fino a Villa e di qui salita fino al passo Badia di Coltibuono a mt. 605. Visita al monastero e foto di rito. Discesa su Gaiole in Chianti da dove parte la famosa "Eroica".
Ora salita fino al paese di Castagnoli ( si proprio il cognome del vicepresidente ) dove ci fermiamo ad acquistare chianti da portare a casa ( pare che siano i vigneti più elevati della zona). Abbiamo l'ultimo passo di giornata da affrontare, il passo di Monteluco a quota mt. 710. Non pendenze impossibili, ma dati i chilometri già nelle gambe, sembrava dura.
Di li 7/8 chilometri di vallonato, una picchiata su S. Gusmè e poi su Castelnuovo Berardenga.
Il risultato sono km. 136 per mt. 2.750 di dislivello.
Per i cacciatori di colli, la bellezza di 9 colli molto belli ed interessanti.
Alla fine siamo stati tutti soddisfattissimi delle nostre prestazioni e della full immension nell'arte toscana.
Forse abbiamo impiegato più tempo nelle visite ai posti bellissimi ed unici, che non di pedalata vera e propria.
Tullio Pavanelli