Come è nata una bella amicizia
Giordano Castagnoli, é certamente uno dei più estroversi fra i soci dell'Unione Internazionale Cicloscalatori.
Verso la metà di maggio 2003, leggo sulla posta elettronica del gruppo, che questo nuovo socio (Giordano), con altri suoi amici, sarà in Trentino il 23.05.03 per l'arrivo del Giro d'Italia all'Alpe di Pampeago.
Primo incontro fugace al bivio Stava - Alpe di Pampeago. Faceva un caldo infernale e l'ultimo pezzo dell'ascesa è stato una penitenza, malgrado l'aiuto del socio Tullio Forelli. Per inciso, prima di arrivare all'Alpe, ci siamo fermati a salutare Arianna, la moglie di Gilberto Simoni, passando per Palù di Giovo, da Trento ovviamente in bici.
Poi il ritrovo a Città di Castello. Tutto bello e consolidata l'amicizia con Giordano.
Approfittando dei miei parenti in Ancona, il 21.08.03, con Castagnoli ed un altro suo amico, abbiamo scalato il Monte Nerone.
Poi, il 20.09.03, sempre organizzato da Giordano, il giro più bello che abbia fatto in questo anno ciclistico : il Monte Catria
La lunghezza del giro fu modesta (Km. 80), ma la zona selvaggia ed incontaminata, attraversata, mi ha incantato. Esistono anche circa 6 km. di strada bianca, ma percorribili con la bici da corsa.
Il Valico del Catria (n. 2957 del libro "Valichi Stradali d'Italia" di Georges Rossini), è ricco di animali, ma senza alberghi, bar o case di alcun genere.
Questa è la storia di una bella amicizia, nata per merito della Unione Internazionale Cicloscalatori.

Tullio Pavanelli N. 9 - Trento

Giro d'Itali 2004 - Tappa dell'Alpe di Pampeago
In piedi da sinistra a destra : il 1° Tullio Forelli, il 4° Tullio Pavanelli ed il 5° Giordano Castagnoli