Da cicloturista a cicloscalatore
Nel 2000 ho ripreso la bici da corsa dopo un abbandono di 32 anni non sempre giustificati.
Mi sono subito iscritto alla squadra cicloturistica "Bici & Amici" a Città di Castello dove risiedo e da allora ho frequentato i vari raduni regionali.
Per tre anni sono stato un vero cicloturista, escursioni sull'Appennino affrontando i vari passi e le montagne importanti nel centro Italia.
Poi grazie ad Alberto Ferraris della rivista "Cicloturismo" il contatto con i Cicloscaltori, Pierdomenico Valcamonici, Georges Rossini ed eccomi iscritto da maggio 2003 all'UIC.
Con piacevole sorpresa è stato organizzato un convegno nella mia città a metà giugno, preziosa occasione per conoscere di persona tutti i componenti del comitato direttivo, specie durante l'escursione in bici della domenica mattina.
E' stata quella l'occasione per conoscere veri appassionati della montagna e scoprire me stesso come amante della montagna, il piacere di salire in bici verso l'alto, sempre munito di macchina fotografica per poter riprendere qualche scorcio suggestivo o il compagno di viaggio in azione.
E' stato Tullio da Trento, compagno di due memorabili scalate, al Monte Nerone ed al Monte Catria nell'appennino Marchigiano, incurante del fondo sterrato, del tempo incerto e della pendenza micidiale della salita.
Mi auguro di incontrare tanti altri cicloscalatori come Tullio; sarò nell'area dell'Appennino Centrale il punto di riferimento per quanti vogliano affrontare salite di rilievo e godere di paesaggi stupendi su strade prive di traffico, tra Umbria, Marche, Toscana, Romagna e la Repubblica di San Marino.
Un saluto a tutti i Cicloscaltori.

Giordano Castagnoli N° 163

Convegno del Comitato Direttivo a Città di Castello
Sosta ristoratrice a Sant'Angelo in Vado (Marche) - F. Pagani, G. Castagnoli, G. Rossini,
T. Forelli, C. Grifone, M. Di Rosso, T. Pavanelli, E. Bafico e A. Abbas