Due
giorni di straordinaria follia
La traversata integrale delle creste dell'Assietta e il Colle del Nivolet Da
diverso tempo ne parlavo di questo tracciato attraverso le creste che
da Sestriere conduce a Susa effettuato nel lontano 1982
con la superleggera,
che Piero lancia l'idea di rifarla, questa volta nella sua integralità
e per incanto si ricostituisce il medesimo quartetto UIC di Palma Maiorca
del marzo scorso: Aurelio Battiston, Luca Maretti, Piero Rota e "l'Alpino"
Giorgio Rossini. Si programma una due giorni d'alta quota con la MTB,
poiché questa volta si prevede la traversata nella sua integralità
delle creste dell'Assietta con 14 valichi oltre i 2000 metri e, il giorno
successivo con un trasferimento a Ceresole Reale per salire al Colle del
Nivolet con i suoi 2612 metri. Il mattino, del venerdì 30 luglio,
ci vede in sella sul Colle del Sestrière prendere la direzione
per la SP 173, strada senza rivestimento, su una salita di 5,8 km, con
459 metri di dislivello, porta ai 2463 del valico Costa Treceira. La vista
é grandiosa, dominiamo le valli di Susa e del Chisone, quali sensazioni,
essere lassù, il viso sferzato dal vento, in contemplazione davanti
a grandiosi panorami alpini. Intravediamo in basso il Colle Basset 2424
m e, sopra la strada bianca che continua in direzione dell'Assietta, vediamo
chiaramente la depressione del Colle Triplex 2454 m, che decidiamo, meriti
una breve deviazione. La giornata é meravigliosa, il cielo é
blu, si prosegue su un cammino serpeggiante in continuazione tra due valli,
in una sinfonia in blu e bistro, tra i 2000 e 2600 metri, é la
più bella passeggiata che si possa fare in bicicletta su una cresta
nelle Alpi. Le rampe si susseguono ad un ritmo impressionante, tanto in
salita che in discesa, meno spossanti salendo ma più affaticanti
discendendo, sia per i polsi, sia per le spalle e le cosce che per la
bici. Non si deplora nessun incidente meccanico. Colle Bourget 2299 m,
Costa Piana 2313 m, Blegier 2381 m, Lauson 2493 m, Colle 2483 m, Assietta
2454 m, l'enumerazione é facile e rapida, ma il percorso, lo é
meno. Dal Gran Serin 2540 m in poi il cammino reca evidenti segni dell'abbandono,
si riduce a sentiero a volte impraticabile per grosse pietre cadute dall'alto
o franato a valle: occorre massima prudenza e sovente percorrere a piedi
i tratti più impegnativi. Si prosegue verso i Vallon Creux 2552
m, delle Vallette 2551 m, Cima Ciantiplagna 2770 m avvolto in mezzo ad
una fitta coltre di nuvole, che costituisce il punto più alto del
percorso dove inizia la discesa sul Colle della Vecchia 2605 m su cammino
a mezza costa. Il ripidissimo pendio verso la Val Chisone, ci obbliga
ad una massima prudenza, un'eventuale uscita di strada ci farebbe trovare
di colpo qualche centinaio di metri più in basso. Superiamo l'ultimo
ostacolo costituito da numerose vacche che ostruiscono il cammino e, finalmente
raggiungiamo l'ampia strada bianca, la SP173 che ci porta dopo 300 metri
all'ultimo valico, il Colle delle Finestre 2171 m. Si é fatto tardi,
il sole é già tramontato, senza troppo tardare, prendiamo
la discesa verso il Piano dell'Alpe, dove ritroviamo l'asfalto e la civilizzazione
e fermarci per una brevissima sosta a Balboutet per una sospirata Coca
e arrivare a Pourrière termine della nostra fantastica avventura.
La giornata é finita, ci sarebbero ancora mille aneddoti da raccontare,
ma una cosa é certa, la montagna é dura, ma essa sa ricompensare
coloro che fanno lo sforzo per andare a scoprirla.
|
||
Piero
Rota, Aurelio Battiston, Luca Maretti e l'Alpino.
|
||
|
||
Deux
jours d'extraordinaire folie Cela
faisait longtemps que je parlais de cette randonnée à travers
les crêtes qui, de Sestriere conduit à Susa, je l'avais parcourue
en 1982 avec un vélo de course ! Et quand Piero lance l'idée
d'y retourner, voilà que se reforme le quatuor présent à
Palma de Majorque en mars dernier : Aurelio Battiston, Luca Maretti, Piero
Rota et "l'Alpino" Giorgio Rossini. Au programme, deux jours
en altitude, en VTT, puisque cette fois, on prévoit la traversée
intégrale des Crêtes de l'Assietta avec ses 14 cols à
plus de 2000 m et le lendemain, après un transfert à Ceresole
Reale, l'ascension du Colle del Nivolet avec ses 2612m. Le matin du vendredi
30 juillet nous voit donc en selle au Colle di Sestriere en direction
de la SP173, route non revêtue, une montée de 5,8 km avec
459 m de dénivelée nous porte aux 2463 m du col de Costa
Treceira. Vue grandiose, on domine les vallées de Susa et du Chisone
et quelle sensation d'être là-haut, le visage fouetté
par le vent, à admirer ces sublimes panoramas alpins. Nous voyons
plus bas le Colle Basset 2424 m et plus loin la route "blanche"
qui continue vers l'Assietta. Nous voyons clairement la dépression
du colle Triplex 2454 m et nous décidons qu'il méritera
une petite déviation. |
||
Luca
Maretti, Piero Rota, Jules Dejace, L'Alpino et Aurelio Battiston.
|
||
|