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Nuovi
orizzonti
Recandomi
al campeggio, guidavo il camper, pensando e ripensando ai valichi che
dovrò scalare l'indomani, non conoscendoli, avevo un po' di timore.
Giunto al campeggio, dopo avere cenato, vado subito a dormire per meglio
riposarmi ed essere bene disposto ad affrontare le fatiche che dovrò
fare l'indomani.
Talmente era la voglia di partire, che alle cinque ero già in piedi
e subito, dopo un'abbondante ed energetica colazione, parto intimorito
al pensiero delle difficoltà che dovró affrontare durante
la giornata. Dopo i primi giri di pedale, l'ansia e la preoccupazione
erano già sparite. Quando facciamo una cosa che tanto desideriamo
realizzare, é di regola che tutto riesce bene ed eccomi iniziare
a scalare il primo della serie di valichi che avevo programmato: Passo
della Crocetta, Passo del Brallo, la Forca, Passo di Monte Veri, passo
della Serra (Orezzoli), Passo di Selva, Passo del Ca Diavolo, Passo del
Fenice.
Valichi a dir poco magnifici, stupendi. Alcuni impegnativi ed altri relativamente.
.
facili.
Mi sembrava di essere sulle Dolomiti, in mezzo alle stupende gole e scenari
meravigliosi, che nonostante la fatica ammiravo con il cuore che si riempiva
d'allegria. É proprio vero carissimi amici, siamo autentici sognatori.
Quello che Giorgio dice é proprio vero. Quella del sudore e dello
sforzo é una via che imbocchiamo sempre con tanto entusiasmo, perché
ci conducono alla scoperta o riscoperta di nuove emozioni. Sono proprio
quei meravigliosi orizzonti alpini che ci procurano la gioia infinita
quando con il nostro cavallo d'acciaio le andiamo scoprire.
Valcamonici Pierdomenico N° 2 - Rimini
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