Brian va fino in fondo

Dall'Australia ricevo la lettera del Dottor Stuart Mossman, neurologo che accompagnò il gruppo dei ciclisti australiani, delle quali due donne, durante la loro impresa attraverso i valichi della prima sezione dell'arco alpino, dal lago Lémano in Alta Savoia al Mediterraneo. Una delle più prestigiose randonnées d'alta montagna, molto reputata nel mondo. Da Antibes a Thonon les Bains, su un percorso di 744 km, attraverso 44 valichi dei quali 18 a più di 2000 metri: Bonette, Vars, Izoard, Monginevro, Sestriere, la celebre Creste dell'Assietta, Finestre, Moncenisio, Iseran, Cormet de Roselend, ect. con un totale di 18 187 metri di dislivello. Una delle mie "creazioni" ora sotto il patrocinio della nostra associazione UIC.

Dear Monsieur Rossini,
Tutti i partecipanti, compreso Monsieur Brock, hanno molto apprezzato di avere fatto questa Randonnée Alpine. Senz'altro Monsieur Brock vi ha tenuto informato della presenza di un paziente, Brian Lambert, affetto della malattia di Parkinson, che ha effettuato praticamente tutto il percorso, durante sei giorni e mezzo sui sette.
Da nove anni Brian soffre della malattia di Parkinson, e durante una giornata di gran caldo, dovetti consigliarlo di non effettuare la salita del Col de Vars. Spesso, prendeva la testa del gruppo come é successo sul Col de la Bonette, dove era rimasto in testa per nove chilometri. Tuttavia, a causa della sua malattia ha dovuto cedere ed essere ultimo nella parte finale dell'ascensione. Nonostante tutto, spesso era il leader del gruppo dei sette ciclisti, aiutandoli a restare insieme.
Nella Nuova Zelanda, quest'uomo, in passato era un corridore dilettante d'alto livello, detiene il record della traversata Auckland-Wellington, in 19h40 non-stop, una distanza di circa 400 miglia, all'età di 34 anni, negli Stati Uniti, é arrivato secondo durante una corsa di 800 chilometri.
Brian si é espresso descrivendomi di avere avuto la possibilità di realizzare la Randonnée Alpine come un compimento importante, sapere che la malattia di Parkinson non é più come una "condanna a morte".
Come l'avrete constatato, sono un neurologo e posso assicurare che é stata una bellissima esperienza di potere assistere quest'uomo con un tale handicap, che ha un'immensa passione per il ciclismo e riuscire a gestire, nella Nuova Zelanda, il magazzino di biciclette il "Brian Lambert Cycles" di cui é proprietario.
In queste circostanze, mi chiedo se potete considerare di premiarlo offrendoli la medaille-souvenir di questa magnifica randonnée.
Vi ringrazio per la vostra attenzione, sinceramente vostro
Stuart Mossman

Ndr - Brian é stato ricompensato per la sua ammirevole prova di coraggio ed é ora socio della nostra associazione con il N°239.

Cormet de Roselend 1968 m - Il gruppo dei sette neo-zelandesi, Brian Lambert é l'ultimo a destra