Una settimana da Cicloscalatore

Trovare in agosto, prima delle ferie ad Ischia, una settimana da dedicare a certe mete ambite, sognate da qualche tempo, è stata una graditissima esperienza,
Due giorni sulle Alpi Svizzere, base ad Airolo in Ticino ai piedi del San Gottardo, Tullio, Sandro, Fausto e Giordano affrontano i tre passi leggendari: S. Gottardo (2.100 m.) salendo sul ciottolato della mitica Val Tremola, discesa nel Cantone d'Uri e risalita al Furkapass (2.429 m.) pranzo frugale al Ristorante Furka Blick e discesa nel Cantone Vallese e risalita al Nufenenpass a quota 2.478 m. rientro e festa serale ad Airolo dopo 103 un anello di Km. Secondo giorno: si ridiscende la Valle Leventina fino Biasca e dalla quota 301 metri si riprende a verso i 1915 metri del Passo del Lucomagno godendo dello scenario unico tra i borghi di Aquila e Olivone. Discesa rapida su Disentis/Muster, lunga risalita lungo una delle valli del Reno, per poi inerpicarsi sull'Oberalppass a quota 2044 m. Bellissima discesa panoramica su Andermatt e risalita del San Gottardo in parte su acciottolato negli ultimi km. E' ormai sera quando si rientra ad Airolo dopo 154 km di strade alpine.
Terzo giorno trasferta per l'Engadina via San Bernardino e Julierpass con rientro in Italia a Malles in Val Venosta. Quarto giorno: Lo Stelvio dal lato svizzero della Valle Monastero. Si parte da quota 1000. al confine svizzero per proseguire fino a Santa Maria Val Müstair a quota 1375 metri. S'inizia decisamente a salire verso Umbrailpass, il valico più alto della Svizzera a quota 2502 metri con un tratto di 5 km in sterrato ma in buone condizioni. Dall'Umbrailpass s'intravede il Passo dello Stelvio, valico più alto d'Italia e da lì per una mulattiera, presso la funivia, proseguiamo, Sandro ed io, con l'intento di arrivare al Passo delle Pratigliole, del quale ci aveva parlato il grande Georges Rossini, a quota 2908 m. Con determinazione e tanto coraggio si procede in mezzo ad un paesaggio lunare, fino ad arrivare a Baita Ortler Haus a quota 3020 metri. Rientro al passo dello Stelvio senza aver notato danni alle bici, certo le gomme si sono usurate procedendo su quella pietraia. Rientro a Malles ridiscendendo i celebri 48 tornanti facendo sosta per un gelato nel piazzale di Glorenza, la più piccola città d'Europa. Il tempo di ritornare a Città di Castello e ripartire per l'Abruzzo in vista di due ambiti traguardi: il Gran Sasso e il Maiella. Partenza all'alba essere a Barisciano presso l'Aquila alle ore 8 per iniziare la salita verso Campo Imperatore. Siamo nel parco dei Monti della Laga, primo paese S. Stefano di Sessanio, catalogato tra i borghi più belli d'Italia. Si procede verso l'alto e si riscende nella valle di Campo Imperatore, ambiente surreale sembra di essere sulla Luna. Gli ultimi km danno filo da torcere, sempre attorno al 10% e finalmente arriviamo per pranzo, all'albergo dove fu tenuto prigioniero il Duce. Rientro alla base via Castel del Monte e Balascio, tutti paesi belli che meriterebbero essere visitati con tranquillità. Ultimo giorno trasferimento a Scafa a quota 120 m non lontano da Pescara, per affrontare il Block Haus a quota 2142, una salita con oltre 2000 m. di dislivello. Percorso: Scafa Lettomanoppello Passo Lanciano, Maielletta e Block Haus. E' davvero una gran bella salita da gustarsi a tappe con ristoro nei punti prima descritti. Ogni tratto ha le sue caratteristiche, di paesaggio, pendenza, clima, ognuno va goduto per quello che offre. L'ultimo tratto di salita, dai ripetitori in poi, è vietato alle auto, in quanto la strada asfaltata preesistente è stata ristretta per consentire ai soli ciclisti. Una bella rivincita davvero!
Un buon pranzo da Mamma Rosa alla Maielletta, con il ristorante pieno di ciclisti che come noi erano saliti al Block Haus dai versanti diversi e ci si scambiava informazioni su quale fosse il più impegnativo.
Il pensiero di partire per l'amena isola d'Ischia il giorno dopo, rendeva più piacevole il lungo viaggio di rientro a Città di Castello. Alle terme, avró avuto tutto il tempo di riposarmi, dopo l'intensa settimana di Cicloscalatore.
Giordano Castagnoli N° 163 - Città di Castello
Foto: Passo delle Pratigliole 2908 m - In basso il Passo dello Stelvio 2758 m