Passo
del Bocco e Passo di Ghiffi
2
aprile 2008L'idea mi è venuta leggendo la pubblicazione "Liguria 1 - il Levante" di Gabriele Brunetti e Alberto Ferraris (Ediciclo). Per di più siamo nella zona tra Lavagna e Santo Stefano d'Aveto, luogo del prossimo raduno UIC di Giugno. Per la verità l'intenzione iniziale era di Salire al Passo di Ghiffi da Borzonasca e ritornare dal Passo del Bocco, salita dura con tre micidiali km al 12% che non ho ancora nelle gambe. Altra alternativa era salire da Bedonia, ma mi sembrava troppo facile. La salita di oggi è un onorevole compromesso: 15 km con pendenza media attorno al 5% da Borgonovo Ligure al Passo del Bocco ed altri 3 km al 3% per raggiungere il Passo di Ghiffi. Da ultimo, seguendo l'esempio di Enzo Santa, il Passo di Ghiffi è un BIG: il n. 758.
Dopo le motivazioni ci vogliono le gambe e a inizio stagione sono un articolo che scarseggia. Trasferta agevole fino a Borgonovo Ligure e poi si parte. Dopo un paio di km le caratteristiche di questa salita diventano subito evidenti: pendenza regolare senza strappi, fondo stradale ottimo, traffico molto limitato. Una vera manna per chi deve riabituarsi a pedalare in salita. Prima sosta a San Siro Foce per un veloce panino (alla faccia delle barrette). Altra breve sosta a Montemoggio per un caffè. Intanto il tempo si è rannuvolato ma non c'è minaccia di pioggia. La vista spazia a sud verso la valle Sturla e la riviera di levante, con un po' di foschia che mette in evidenza i rilievi e le creste. Ultima breve sosta all'ultimo tornante, perfettamente disegnato a 180 gradi, poi senza patemi arrivo al Passo del Bocco.
Entro nell'albergo-rifugio per un altro caffè poi subito riprendo la salita verso il Passo di Ghiffi che si rivela quasi un falso piano in leggera salita. In un punto pianeggiante, dove si vedono contemporaneamente il Bocco e il Ghiffi, decido di concedermi una boccata di "ossigeno" e scendo di bici per una breve passeggiata di relax. Quando sto per rimontare in sella ecco un ciclista che scende dal Passo di Ghiffi, si ferma e mi dice: "tu sei dell'UIC, ti riconosco dalla maglia perché sono amico di Emanuele Baffico e di Flavio Pagani". E' Scotto, centocollista ligure con un palmares di oltre 1000 colli al suo attivo. E' salita al Passo di Ghiffi da Borzonasca e mi conferma che è veramente dura. Ci salutiamo e in 5 minuti sono al Passo di Ghiffi. Qualche foto e un altro mezzo panino e ritorno a Borgonovo per la stessa strada, con una discesa altrettanto piacevole come lo è stata la salita.
Piero Rota