Giro
in
MTB
intorno e sopra il Lago di Garda
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naggio 2008 - Venerdì 02.05.08 abbiamo fatto un grande giro
con il rampichino.A riva del Garda c'era il raduno di circa 20.000 biker tedeschi, pronti ad affrontare la gara del 03.05.08.
Loro, con il rampichino, avevano in programma tre percorsi:
1. 45 chilometri
2. 90 chilometri
3. 118 chilometri.
Sono dei mostri, ed ho avuto modo di rendermene conto nel giro da noi fatto, fra l'altro ritenuto estremamente impegnativo. In discesa passavano come fulmini.
Partenza da Riva del Garda alle ore 9.00 E Foto di rito sul porto di Riva. Gruppo eterogeneo ma molto interessante. Soci UIC Franco Martini, Christian Gabardi, Tullio Pavanelli. Futuro socio Luca Lorandi.
Poi l'amica Piera, Sergio Simoni ed il già conosciuto Gigi Nicoletti.
Si parte subito per la salita del "Ponale"
Sembra di essere alla partenza di una Gran Fondo. Non meno di 200 biker ci attorniavano in salita, ma tranquilli e senza spingere. Numerosissime le ragazze tedesche. A meta ascesa per Pregasina pausa per foto poi Pregasina e Bocca Larici a mt. 907. Troviamo un tratto di forestale abbastanza agevole fino a Malga Palaer, sempre attorniati da numerosi tedeschi e tedesche. Poi il tratto più difficile da Malga Palaer al Passo Rocchetta a mt. 1.158.
In pratica lo abbiamo fatto quasi tutti a piedi. Dal passo Rocchetta ammiriamo lo scenario incantevole del Garda. Proseguiamo in lieve vallonato, però sulla cresta del precipizio, fino a raggiungere i mt. 1.209 di passo Guil.
Qui
il dilemma: scendere a Prè per una strada abbastanza facile, od affrontare
la famosa discesa dell'"Adrenalina"? La maggioranza ha optato per
la direttissima su Limone del Garda. Dai 1.209 metri si scende ai 150 metri
di Limone in soli 5 chilometri. Ma non solo. La prima parte di circa km 1,5
è strada bianca molto brutta con dei valloni orrendi in curva. Io l'ho
fatta quasi tutta a piedi.Nei pressi del roccolo di Nembra la strada diventa più larga, con il fondo in sassi piantati a terra. Sembrerebbe buona se non si trattasse di pendenze medie attorno al 25%, cosparsa di ghiaino, che per i non biammortizzati crea non poche difficoltà.Cerchiamo, con l'aiuto di Christian, di far capire con un paio di foto come la pendenza sia veramente seria ( in quel tratto il mio altimetro segnava 32%).
In valle Singol abbiamo trovato un magnifico ruscello ed un ponte in legno. Alla fine raggiungiamo "La Milanesa" di Limone ed un attimo di meritato relax.
Giornata stupenda, amici ammirabili, divertimento assicurato.
Unico neo di tutto il giro il rientro a Riva del Garda attraverso le numerose gallerie della Gardesana Occidentale.
Tullio Pavanelli
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Tullio Pavanelli