Su
e giù per la bassa
Engadina
27
giugno 2008 - Oggi 27.06.08 era fissato un appuntamento per i soci
UIC per il giro del passo Resia ed il Pass dal Fuorn. Nessun socio ha accolto
l'invito e peggio per loro.Alle ore 6.15 siamo partiti da Trento. Strada facendo abbiamo deciso di parcheggiare a Glorenza, anzichè a Malles.
Da Glorenza (ore 8.30) tutto in ciclabile fino al passo di Resia, molto piacevole e divertente, se si esclude il fatto che si arriva a circa 1.550 mt., e poi si deve scendere, prima al lago di Muta e poi si costeggia il lago di Resia (mt.1.505)dove ci siamo tenuti sul lato verso i paesi, ed abbiamo sbagliato. Circa 7/8 km di strada bianca, non picevole con l'ultraleggera.
Ci hanno poi detto, che, se avessimo attraversato la diga, dall'altro lato la ciclabile sarebbe stata tutta asfaltata.
Poi passo Resia in Austria (più basso che in Italia) e discesa fino a Nauders, dove abbiamo girato a sinistra, risaliti fino al passo Norbertshohe a mt. 1.407 e discesa velocissima fino a Martina a quota 1.030.
Di qui 45,5 km. di vallonato meraviglioso fino a Zernez a quota 1.472 purtroppo contro vento).
Ora ci aspetta la Cima Coppi del giro. Il pass dal Fuorn a mt. 2.149.
Piccola sorpresa non proprio piacevole. Da Zernez subito km. 2,5 di strada dal 8% al 12%, con una temperatura sempre di 27/30°.
Passato questo piccolo tratto molto pendente, la strada si assesta attorno al 5%.
Arriviamo a quota mt. 1.886 e attraversiamo il passo Ova Spin, e poi in discesa fino a Punt la Drossa a quota 1.706 mt.
di li l'attacco al Fuorn, che, onestamente, non è difficile, esclusi gli ultimi 1.200 metri al 10/11%.
Poi il massimo della libidine trenta (30) chilometri tutti in discesa ed in favore di vento, fino a Glorenza.
Percorso di km. 140, con mt. 2.400 di dislivello.
Con Tullio Pavanelli, ex presidente UIC, ho impiegato ore 7.30 pedalate.
Dimitri Pompermaier