Colle
del Piccolo San Bernardo
da Pré St. Didier - m. 2.188
28
giugno 2008 - Sabato scorso il Gran San Bernardo, oggi il Piccolo
San Bernardo. Salita di circa 22 km, non dura ma anche questa ottimo allenamento
con circa 1.100 metri di dislivello. La mia prima salita al Piccolo San Bernardo
l'ho fatta nel 1998 partendo da Morgex e passando per il Colle San Carlo e
ricordo che da la Thuile al valico mi era sembrato un falsopiano dopo le severe
pendenze del san Carlo. Alle sette di mattina sono a Prè St. Didier
e dopo i soliti preparativi inizio la salita. I 9 tornanti inizial sono un
ottimo inizio per riscaldare i muscoli e li faccio di un fiato, con una breve
sosta per fotografare il Dente del Gigante. Una breve serie di gallerie e
paravalanghe prima di Elevaz e sono subito a La Balme dove si cambia versantei
Tre
tornanti ed una galleria di 600 metri, ampia e ben illuminata, mi portano
ai 1.450 metri di La Thuile. Finora ho percorso 10 km e sento che oggi non
farò la solita faticaccia. Rifornimento d'acqua alla fontanella della
piazzetta e imbocco la strada per il Piccolo San Bernardo. Alcuni tornanti
portano subito in quota e guardandomi indietro vedo il ghiacciaio del Ruitor
.
Prosegua fino al bivio per il Col des Chavabbes e sono a Pont Serrand a m.
1.600. Comincia a far caldo ma per fortuna si cambia versante e adesso la
strada entra ed esce dal bosco, con buoni tratti d'ombra e qualche irresistibile
panchina.Intanto le pendenze si sono indurite, ma solo di poco. Ho fame ed
accelero leggermente per raggiungere al più presto il Rifugio Lo Riondet
dove mangio qualcosa, tanto per non morire d'inedia. Mancano 6 km e circa
350 metri di dislivello. Raggiungo la prima cantoniera ed in breve la seconda.
Meno di 3 km al valico. Incrocio una colonna di auto d'epoca maleodoranti
e scoppiettanti che mi costringe a pedalare all'estremo limite destro della
strada. , poi gli ultimi due tornanti e sono al valico pochi minuti prima
di mezzogiorno. Solite cose (foto, film, birra ecc.) poi ridiscendo a Prè
St. Didier. Alle 14.00 sono in auto verso casa, molto soddisfatto.Piero Rota