Ortigara


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24 settembre 2008 - Fra gli appuntamenti c'era molto chiaro, il giro dell'Ortigara, come presentato dai F.lli Margoni.
Hanno risposto due soci di Trento, il n. 275 Gabardi Christian ed il n. 293 Lorandi Luca, e due non soci ( ma lo diventeranno) Mazzalai Oscar e Nicoletti Luigi.
Giornata prevista bellissima da meteo Gallio. Infatti, in partenza alle ore 10.00 da Gallio ( paese a km. 5 da Asiago) c'era un sole stupendo e circa +15°.
Subito, in partenza, abbiamo sbagliato strada. Non trovando quella giusta, abbiamo percorso la val di Nos fino alla Casara Busette, poi rientrati sulla giusta via tornando su strada molto difficile fino all'Acqua delle Curve di Zingarella, e di li con stupendi panorami fino ai mt. 1.702 della Forcella Val Galmarara. Poi in ripida discesa fino a malga Galmarara. Nel frattempo il tempo si era guastato e minacciose nuvole coprivano il sole. La temperatura è scesa a +6°. Qui inizia una stupenda strada militare costruita dagli Austriaci nella prima guerra mondiale, e tenuta perfettamente.
Superate in rapida successione Bocchetta Corno di Campobianco, Bocchetta Granari di Pozze siamo giunti al passo Bivio Italia a mt. 1.987. di qui di nuovo lunga discesa e poi un lungo tratto di strada vallonata, però abbastanza bella di fondo.
A quota 2.050 era segnato un bivio ed il cartello "Monte Ortigara" ci ha tratto in inganno.
Noi si sarebbe dovuti proseguire diritti e fare la lunga curva destrorsa suggerita dai f.lli Margoni. In questo modo avremmo fatto anche il passo della Caldiera a mt. 2.024.
Invece, la strada segnata era per chi andava a piedi, e ci siamo trovati in vera difficoltà con il rampichino.
Siamo, comunque, arrivati in cima al monte Ortigara a quota 2.106 e qui nevicava.
La prima parte della discesa è stata difficilissima, con lunghi tratti da fare a piedi.
Dopo la Bocchetta di Lozze a mt. 1.905 la strada è ridiventata bella anche se molto ripida.
Da piazzale Lozze continuo saliscendi per scalare nell'ordine Passo Stretto a mt. 1.750, Sella di Prà Campofilone a mt. 1.675, Passo di Monte Fiara a mt. 1.607, passo dello Sbarbatal a mt. 1.601 ed infine Sella di Gallio, con arrivo alle macchine, a mt. 1.093.
In questo tratto di percorso non abbiamo più trovato neve, ma strada molto bagnata. Abbiamo dedotto che fosse piovuto a macchia di leopardo, in quanto, a parte la nevicata in vetta, non abbiamo più subito rovesci piovosi.
Il percorso, complice ben 3 errori, si è allungato a circa km 50.
Di questi circa 10 asfaltati e tutti gli altri, nella più rosea delle ipotesi, strada bianca.
Al rientro a Gallio verso le ore 17.00, la temperatura era di +8°
Grande giornata di montagna e di mountain bike.
Ciao Tullio socio n. 9Elenco dei passi e/o cime
1. Forcella di Val Galmarara a mt. 1.702 n. 1658
2. Bocchetta Corno di Campobianco a mt. 1.897 n. 1657
3. Bocchetta Granari di Pozze a mt. 1.908 n. 1659
4. Passo Bivio Italia a mt. 1.987 n. 1656
5. Monte Ortigara a mt. 2.106 - non è un passo
6. Bocchetta di Lozze mt. 1.905 n. 1661
7. Passo Stretto a mt. 1.750 n. 1663
8. Sella di Prà Campofilone a mt. 1.675 n. 1662
9. Passo di Monte Fiara a mt. 1.607 n. 1665
10. Passo dello Sbarbatal a mt. 1.601 n. 1720
11. Sella di Gallio a mt. 1.093 n. 1719
Tullio Pavanelli



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