
Monte Amiata m. 1.734
15
novembre 2008 - Il giorno 15.11.08 (sabato) con Giordano e Tullio
( rispettivamente soci UIC n. 163 e n. 9 ) abbiamo programmato la scalata
del Monte Amiata in Toscana. Ritrovo a Le Ville ( pochi chilometri da Città
di Castello) alle ore 8.00. Qui abbiamo caricato tutte le biciclette sulla
mia macchina e ci siamo avviati verso Bagno Vignoni da dove avremmo iniziato
l'attacco ciclistico dell'Amiata. Arrivati a Bagno, con enorme disappunto,
causa la pioggia siamo dovuti risalire in macchina e cercare di avvicinarci
il più possibile.

A Seggiano, inizio della scalata, pioveva ancora, però molto leggero.
Allora abbiamo deciso di partire comunque. Il primo tratto lievemente bagnato,
poi la pioggia è cessata. A Poggiolungo Giordano ci ha fatto fare una
strada solo inizialmente asfaltata, poi bianca ed infine cementata ma con
pendenze dell'ordine del 20/25%. Dopo questo battesimo mi sono permesso di
dire ai due anziani di UIC che la prima uscita in comune assomigliava ad un
atto di nonnismo. Io, giovane recluta, ero soggetto a delle angherie da parte
dei due nonni. Comunque, ritrovato l'asfalto, siamo saliti di buon accordo,
su una strada perfetta ed in mezzo ad un faggeto meraviglioso. Purtroppo,
a circa mt. 1.400 di quota, ci siamo trovati immersi nelle nuvole che facevano
un effetto nebbia con visibilità di circa 20 metri. La temperatura
è crollata, ma in salita tutto bene. Giunti alla Vetta dell'Amiata,
abbiamo fatto le foto, e ci siamo riavviati verso Seggiano. Per la cronaca
la temperatura era di +2° e fino all'uscita dalle nebbie, non è
aumentata. A rendere più avventuroso il mio battesimo UIC, da quota
1.000 è iniziato un vento molto forte e fastidioso. Comunque, tutto
è bene ciò che finisce bene. A Seggiano un ottimo pasto offerto
dal nonno Tullio. Infine rientro in macchina a Le Ville dove ho salutato Giordano
e Tullio.
Gabrio Spapperi socio n 307