Monte Sighignola, il Balcone d'Italia
- m. 1.302
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21
novembre 2008 - L'inverno è alle porte, ma è un dettaglio
trascurabile…Scarichiamo le bici dall'auto a Como Monte Olimpino io e l'amico Luca, l'unico ormai rimasto ad accompagnarmi…
Partiamo poco prima delle 9, la temperatura è confortante: 4 °C; destinazione Monte Sighignola mt. 1302, detto "Balcone d'Italia".
I primi chilometri verso Mendrisio sono su strada assai trafficata, ma, essendo in Svizzera, nessun problema. Proseguiamo in direzione Lugano fino a Melano, dove svoltiamo a destra seguendo le indicazioni per Rovio - Arogno, e si comincia da subito: i primi 4 km sono assai impegnativi, raramente si scende sotto il 10%. Giunti a Rovio la pendenza si attenua decisamente e proseguiamo con un riposante falsopiano fino alle porte di Arogno; qui svoltiamo a destra su una stretta strada con indicazione Val Mara - Dogana, e ci accoglie subito una allegra rampa al 18%…
Con
pendenza sempre sostenuta arriviamo alla dogana svizzera, malinconicamente
deserta!Il chilometro successivo è feroce: pendenza costantemente sopra il 15% con punte al 17, 18, fino al 22%, alleviata appena da alcuni tornanti.
Il calvario termina in prossimità della dogana italiana, anche questa deserta; da qui le pendenze diventano più umane, 7 - 8% fino a Lanzo d'Intelvi, un ridente paese situato in una splendida conca tra le montagne. Gli ultimi 7 km verso il Sighignola sono molto belli, a parte il fondo stradale non dei migliori, pendenza contenuta e strada immersa nel fitto bosco. In cima il panorama è affascinante: si spazia quasi a 360 gradi sul lago di Lugano e l'arco alpino; si possono scorgere il lago Maggiore e di Varese, se si è fortunati e l'aria è veramente tersa si vede la sagoma del Monviso! - Da non perdere!-
Purtroppo il ristorante in vetta pare definitivamente chiuso, ne troviamo però uno un paio di km indietro: trattoria La Baita, ottime pappardelle al sugo di lepre e la crostata.
Ridiscesi
a Lanzo, proseguiamo diritto verso la località Belvedere, altro bel
punto panoramico con tanto di albergo. Tornati indietro qualche centinaio
di metri, prendiamo a sinistra una piccola strada priva di indicazioni, solo
più avanti un cartello recita: "strada panoramica". Bellissima
variante che passa per le frazioni di Verna e Ramponio, per ritornare sulla
provinciale che sale a Lanzo d'Intelvi; svoltiamo a sinistra e dopo un paio
di km, a destra per Casasco - Erbonne. All'ingresso di Casasco svoltiamo a
sinistra in discesa per via Veglio; da qui in poi sarà una lunga e
bella discesa fino alle rive del lago di Como, ad Argegno. Ci separano dall'auto
meno di 20 km di lungolago e un ultimo breve strappo per risalire a Monte
Olimpino.Totale 101 km, compresa la variante Casasco - Erbonne e ritorno, dislivello 2000 m.
Dimenticavo: Sighignola non è un colle mitico, non è un Big, ma vale la fatica: è un itinerario veramente splendido!
Enzo Santa uic n° 29
Luca Biganzoli