
Monferrato
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15 novembre 2008 -

Della
serie: " N'mancansa d'iasu i trotu anca i mül " che tradotto
dal dialetto lomellino suona così:

"In
mancanza degli asini trottano anche i muli". La stagione non consente
di salire in alto quindi anche le colline vanno bene. Dopo parecchi giorni
di acqua, finalmente il sole. Una bella giornata, piuttosto fredda ma adatta
ad un bel giro per le colline del Monferrato. Partenza da Casale Monferrato
risalendo il Po verso Coniolo, prima asperità della giornata, 2,5 km
di cui 1 km al 7%.

Discesa
su Pontestura con la breve ma dura contropendenza di Vialarda.

Quindi
breve tratto della SS Vercelli-Asti dalla quale si vede la prossima meta:
il Santuario di Crea. La salita di Crea comincia a Madonnina con salita progressiva
fino a Gavanni, breve discesa e po tratto duro (12%) per arrivare a Forneglio.Dopo
Forneglio il tratto più duro della salita, 500 metri al 12% con punta
del 15% in corrispondenza della prima cappella.

Dopo
il Tornante si tira il fiato poi altra impennata di 400 metri al 12% e si
svolta a destra per il parcheggio del Santuario.

Breve sosta e poi discesa su Ponzano con bella veduta del Santuario. Raggiunta
la SS Casale-Asti la percorro per 1 km e svolto a sinistra per Grazzano Badoglio:
salita molto dolce di poco più di 3 km. e sosta sulla piazza del paese,
con il muro rosso che fa da sponda al gioco del tamburello.

Da Grazzano discesa e risalita a Casorzo, patria del malvasia nero.

Dopo
Casorzo, breve sosta per fotografare vignale e incontro con cavallo e cavaliere
che passeggiano tra le vigne. Tra Casorzo e Vignale velocissimo mangia e bevi
poi la salita per arrivare al paese e altra breve sosta per un caffè.Da
Vignale a Camagna discesa e risalita quasi di slancio fino al centro del paese
poi stop forzato per lavori che sbarrano completamente l

a
strada.Mi indicano un viottolo nel bosco che mi condurrà sulla strada
di Conzano:

discesa
in parte a piedi (28%) e risalita (12-15% ) anche questa in parte a piedi
per il fango che fa slittare le ruote. Finalmente di nuovo sull'asfalto raggiungo
Conzano e poi e tutta discesa, tranne la breve contropendenza di S. Maurizio,
fino a San Germano, strada dell'Ospedale e Piazza Castello.
In tutto 63,6 km e 969 metri di dislivello in salita. Non c'è male.
Piero Rota