- 24 Marzo 2012 - 5° Giro del Chianti
U. I. C.
Unione Internazionale Cicloscalatori
Sabato 24 Marzo 2012
5° GIRO del CHIANTI
In collaborazione con: B.I.G (Brevet International du Grimpeur) e G.S. AVIS Città di Castello
Ritrovo: Montevarchi (AR) - ore 7:45 ROXI BAR Viale Cadorna 23
Percorso: 8:00 Montevarchi, Figline, Poggio alla Croce, S. Polo in Chianti, Strada in Chianti, Il Ferrone, Mercatale Val di Pesa, Montefiridolfi, Sambuca, San Donato, Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Badia a Coltibuono, Cavriglia, Montevarchi . (ca. Km 114)
Contatto: Giordano Castagnoli (Presidente U.I.C. - Guida Cicloturistica Ambientale UISP)
cell: 339 4367689 e-mail: giordano.eekhoorn@libero.it www.cicloscalatori.net
Ad inizio stagione si rinnova l’invito a venire nel Chianti Classico, per vivere una giornata ricca di emozioni, non solo una sana pedalata con amici ma anche arte e degustazione di prodotti tipici del territorio: olio e vino.
Descrizione percorso: Tratto pianeggiante fin oltre Figline dove inizia una impegnativa salita per Brollo e Poggio alla Croce, rapida discesa su San Polo in val d’Ema, pianura fino a Strada e discesa per il Ferrone, poi tratti alternati salita – discesa tipico del Chianti (in questa zona è prevista una sosta con degustazione di olio). A Sambuca inizia la salita per San Donato (visita alla pieve Madonna di Pietracupa) e continua fin quasi Castellina dove si farà, un pasto leggero. Si continua con saliscendi ma sempre in altura fino a Badia a Coltibuono passando per Radda, godendo di ampi scorci sul Chianti Classico. Degustazione di Vino Chianti Gallo Nero e discesa su Cavriglia e successivamente su Montevarchi.
Come l’anno passato, per facilitare chi è a corto di preparazione, è prevista una distanza non eccessiva ed si è evitato di inserire colli oltre i 600 m.s.m., le pendenze non sono mai a due cifre, per dar modo ai tutti i partecipanti di completare in bici il percorso e di apprezzare opportune soste con degustazioni guidate da Sommelier AIS ed Assaggiatori AICOO.
NOTA BENE: È importante precisare che ognuno partecipa all’escursione a titolo personale liberando da qualsiasi responsabilità chi si occupa dell’organizzazione dell’evento. È obbligatorio l’uso del casco rigido.