Descrizione percorso: Quest’anno la meta della randonnée è l’Abbazia di Montecorona nei pressi di Umbertide nell’Alta Valle del Tevere.
Dopo 15 Km. di pianura si arriva all’Abbazia, dove è prevista una visita di circa 15 minuti, in particolare l’ampia cripta è interessante.
Si prosegue poi in salita versi il Valico Galera con successiva discesa a Ponte Nese, poi di nuovo in salita, breve ma tosta, per il valico del Pantano. Fino a Mantignana piacevole tratto in leggera discesa panoramica con vista sulla Villa del Cardinale.

Ristoro al Forno Pioppi, molto rinomato nel Perugino per le sue specialità. Lasciata Mantignana si affronta una impegnativa salita verso Castel Rigone, prevista breve sosta per visitare il sito “Letto di San Francesco” dove la tradizione popolare racconta che su quella pietra si riposò il Santo andando a piedi da Assisi alla Verna. Bella vista da Castel Rigone sul Lago Trasimeno con successiva discesa panoramica.

A Passignano sosta sul lungolago per un gelato artigianale alla Gelateria Tropical.

A Tuoro inizia la salita panoramica verso il Passo Gosparini, dove al ristorante Lo Scoiattolo è previsto il pranzo alle 13:45 circa, dopo 74 Km. percorsi.
Pranzo con vista sul Lago Trasimeno, che ripaga della fatica fin qui accumulata. Dpo la sosta, si riparte in discesa verso Mercatale e si prosegue nella valle del Niccone fino a Spedalicchio, dove inizia la salita che porta al Valico di Sant’Anna, vero spauracchio dei ciclisti locali, 4 Km. con tratti molto impegnativi alternati a tratti di relativo riposo.
Discesa molto ripida su Calzolaro, per poi ritornare a Verna di Trestina dove alla Cantina Donini è organizzato un rinfresco con prodotti tipici della Valtiberina (vari insaccati dell’allevatore Cesare Lucaccioni, vini della Cantina Donini, oli di Dante Sambuchi, mieli dell’Apistica di Montecorona)

Nota: chi dopo pranzo non vuole affrontare l’impegnativa salita di S.Anna può, proseguire lungo la valle del Niccone e rientrare a Verna di Trestina con percorso tutto in pianura.

NOTA BENE: È importante precisare che ognuno partecipa all’escursione a titolo personale liberando da qualsiasi responsabilità chi si occupa dell’organizzazione dell’evento. È obbligatorio l’uso del casco rigido.