Saint Barthélemy
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26 agosto 2020
Partenza da Nus. Enzo, Nero e Giovanna diretti a Saint Barthélemy scelgono le piccole strade che collegano le numerose frazioni sopra Quart che allungano un po’ il percorso ma sono molto suggestive, varie e praticamente senza traffico. Bella vista sul fondo valle con il Castello di Fenis e proprio di fronte la Val Clavalitè, scoperta la settimana precedente.
Si sale tra coltivi e pascoli senza eccessive pendenze toccando villaggi con parecchie case egregiamente restaurate e piene di fiori. Ci si inoltra poi in valloni aspri e rocciosi per raggiungere i vasti prati di Saint Barthélemy (1633 m) in un panoramico pianoro. La posizione particolarmente aperta spiega la sede del famoso osservatorio astronomico e, più in quota, delle piste da sci di fondo.
Dopo la sosta a base di polenta si sale ancora fino a Porliod dove termina la strada asfaltata, zone che Enzo conosce bene per averle percorse in mountain bike.
Durante la discesa Enzo e Nero fanno un deviazione per risalire a Praz ed oltre, aggiungendo un’altra ripida salita mentre Giovanna li attende ad un antica fontana poco sopra a Nus dove poi si sosterà per un altro ottimo gelato, vista la gustosa esperienza di pochi giorni prima.
Ritorno quindi al parcheggio di Nus, punto di passaggio della ciclabile animato da simpatici istruttori che insegnano a bimbi piccolissimi, tre -sei anni, a destreggiarsi sulle loro biciclettine. Ci sembra un buon auspicio per nuove generazioni di ciclisti e magari anche cicloscalatori!
61 km 1886 m. di dislivello, pendenza media 8% max 16%.
Giovanna Mascheroni socia UIC n° 297
Nero Cirla n° 152
Enzo Santa n° 29
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