HOME  Rubriche


Everesting


Sfida all’impossibile


----


30 settembre 2023

Sentii parlare dell’Everesting per la prima volta, un paio di anni fa da un caro amico conosciuto nelle gare di ultramaratona, dopo che da cronoscalatore, poi granfondista, poi randonneur, passai al podismo. Nella vita tutto evolve ed è giusto che sia così; nella mia, a livello sportivo, fermo restando la passione per lo sport di resistenza per poter assaporare ancora di più il momento del traguardo, mi scoprii duatleta: corsa a piedi o ciclismo diventarono ben presto un binomio indissolubile.
Da tre anni ho ripreso la bicicletta, ma anche a correre in modo “serio”. Sarà stato l’effetto del lockdown, ma da allora ho iniziato a seguire un regime alimentare rigido e ad allenarmi più intensamente.
Ritornando all’Everesting, andai su Wikipedia, perché non sapevo il significato della parola e soprattutto della sfida che si celava:
raggiungere gli 8.848 m di dislivello positivo pari all’altezza del Monte Everest percorrendo un’unica salita. Per prima cosa pensai: non ce la farò mai...
Dicevo così anche quando, da ragazzo, vedevo i ciclisti arrivare a Cuneo dopo la Fausto Coppi, una gran fondo internazionale che prevede la scalata di Colli leggendari (Fauniera e Sampeyre attualmente).
Quando feci la mia prima Fausto Coppi “lunga” mi dissi che era dura per il ritmo, ma non per le salite. L’anno dopo, era il 2007, feci la Super Randonnée Coppi: il menù prevedeva l’Agnello, il Vars, il Restefond, la Lombarda e la Madonna del Colletto... fu un pranzo buonissimo che gustai Km dopo Km... Capii che l’endurance era la mia strada, ma la decisi di percorrere a livello podistico e con grandi soddisfazioni.

Ritorniamo all’Everesting e ai giorni nostri...
Ad inizio settembre, vista un’ottima condizione fisica, decisi di provare l’Half Everesting, ovvero il Mezzo Everest, cioè i 4.424 m di dislivello positivo su e giù su un’unica salita: una sfida affascinante, che esalta soprattutto le mie caratteristiche mentali.
Feci questo challenge in poco meno di 8 ore sulla salita di Montemale di Cuneo, un’ascesa abbastanza regolare di circa 2,6 km con poco più di 250 m di dislivello, con un picco al 12,8% nella parte finale.
Dopo qualche giorno di riposo decisi di tentare quello che immaginavo impossibile due anni prima: l’Everesting sempre sulla stessa salita che ormai avevo imparato a conoscere in tutte le sue sfaccettature.
Decisi di partire alle 3 di notte di sabato 30 settembre perché, non essendo veloce, preferivo iniziare la giornata con un buon dislivello già conquistato e così fu. Ma questa volta non bastavano le mie forze, questa volta ci voleva anche l’affetto delle persone che considero a me più care... Lungo il percorso a metà giornata a portarmi rifornimenti venne la mia famiglia. Ai 4.500 m. fatti sentii meno forza nelle gambe, ma la crisi, come l’ho conosciuta io, era un’altra cosa. Poi verso i 6.000 m. di dislivello, vidi che rimanevo con una buona elasticità di gamba: il pacco pignoni con il 34, anziché il 32, era stata una scelta azzeccata. I km passavano e ad un certo punto verso i 7.500 m. mi commossi: sapevo che sarebbe stata ancora lunga, ma ero consapevole che ce l’avrei fatta perché mi sentivo bene.
Un attimo di atmosfera romantica vedendo il sole calare, leggere un messaggio di incoraggiamento e poi di nuovo concentrato con un unico scopo: arrivare in cima per raggiungere il traguardo degli 8.848 m.
Feci l’ultima rampa scendendo sul 28 in uno sprint, quasi liberatorio... attorno, il silenzio del borgo che sembrava volesse abbracciarmi. Fu un abbraccio che ricorderò a lungo.
Alla fine, i Km macinati sono stati 200 ed i metri di dislivello positivo circa 9.100. La porta dell’Everesting Hall of Fame si era così aperta e per me è stato un onore varcarla con la maglia UIC sul petto.


Antonello Martucci socio UIC n° 295


2-27 novembre 2023

Sullo slancio di quell’impresa ho pensato: perché non ripeterla comodamente (si fa per dire) stando in casa?
Si tratta di un altro challenge: 10.000 m. di dislivello superati virtualmente sui rulli con l’applicazione dedicata di Swift
Ma non solo... l’ho conclusa due volte: una il giorno 2 novembre e una seconda il 27 novembre
Ad oggi, fine 2023 siamo soltanto in 3 a livello internazionale ad aver fatto almeno 2 challenge 10.000 virtual
I link delle due prove:
    2 novembre
    27 novembre

Alcune foto