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Passi Mariech e Praderarego
giovedì 8 novembre 2012
Devo proprio ringraziare Tullio che mi ha messo una pulce nell’orecchio: Mariech e Praderarego.
Due salite non tanto considerate da me perché semisconosciute, e che invece si sono rivelate veramente belle e spettacolari.
In compagnia di Graziano, partiamo da Segusino, nei pressi di Valdobbiadene, e dopo una ventina di chilometri (2 km. prima di Combai) imbocchiamo il bivio a sinistra per il passo Mariech
Undici km. di salita impegnativa, mediamente tra il 9 e il 12% e a tratti anche oltre. Bella, immersa tra castagni prima e faggi poi. Generalmente asfalto buono.
Dai 1250 m. di quota si scende ai 1050 di Pianezze con fondo stradale un po’ precario, poi con altri 6 km arriviamo al Valico Mariech. Spettacolare la vista sulle Dolomiti Bellunesi, con il laghetto in cima di contorno è proprio un incanto.
Scendiamo dallo stesso percorso e, raggiunto Valmareno iniziamo la non facile salita al Passo Praderarego accompagnati anche da qualche crampo. La media si attesta al 9,10%, ma è falsata da un tratto pianeggiante a 3 km. dalla vetta. Morde, eccome se morde! Però bella in tutti i sensi, meritava così tanta fatica.
Alle 16:15 ci buttiamo nella discesa altrettanto impegnativa, e percorrendo la riva sinistra del Piave, arriviamo che è quasi buio a Segusino, sono le 17:30.
Alla macchina, ci siamo stretti la mano con tanta soddisfazione e una MORETTI come brindisi.
I numeri: 118 km. e 2810 m. di dislivello.
Ne valeva veramente la pena. Grazie Tullio!
Sergio Paoli socio UIC n° 18