Era il 2 settembre.
Con Umberto Fumai, mentre tutti i ciclisti della regione (compreso il socio UIC Lino Benassi) si dirigevano allo Stelvio (senza traffico automobilistico) trovando ingorghi di auto e di ciclisti, noi abbiamo preso la via della Passiria, anche perché lo stelvio era già stato scaltao a metà agosto.
Dopo un caffè a San Leonardo alla casa museo di Andrea Hofer l'eroe della resistenza tirolese contro i bavaresi nel 1809, abbiamo inforcato la bici a Moso (vedi foto) a poco meno di 1000 metri di altitudine, a circa 30 km. da Merano.
La strada per il passo del Rombo da lì è lunga 20,5 Km.
Inizia subito con rampe dure tra l'8 e il 10% per i primi sei Km.
Poi ci sono 5 km di leggera salita all'1-2%, infine 8 km. con pendenza media dell'8,5% fino ad un tunnel non illuminato lungo 500 metri, all'uscita del quale vi è ancora un paio di km in leggera salita.
Panorami stupendi, pochissimo traffico, eccezionale giornata.
Il sottoscritto verso la cima si è fatto una passeggiatina di qualche centinaio di metri per mancanza di allenamento.
Come diceva De Coubertin "l'importante è partecipare".
Paolo Piccoli

altra salita al Rombo di Piero Rota

cliccare sulle foto per ingrandire